[ Pobierz całość w formacie PDF ]
Mi sono lavato, ci siamo vestiti e siamo usciti a cena.
Lui si preso un bel piatto di linguine all'astice e un
branzino al sale, io spaghetti alle vongole e grigliata mista
di pesce.
Mi sa che prima o poi vado anch'io a farmi un bel
viaggio, cos imparo una lingua. Magari vengo a trovarti
a Capo Verde.
Se vieni a trovarmi sono contento, ma sicuramente
non impari molto perch poi finisce che parli italiano
con me. Devi andare in un posto dove non conosci nessuno.
Per la lingua, evitare gli italiani.
Giusto. Appena metto via un po' di soldi parto.
Non te ne servono molti. Per viaggiare non ci vogliono
i soldi. I soldi servono per fare le vacanze. Quando
viaggi ti adatti e fai un po' di tutto e succedono delle cose
strane, difficile da spiegare. come se ci fosse una
legge universale che ti protegge. Incontri un sacco di
gente che ti aiuta. A volte ti offrono da mangiare, a volte
lo offri tu. naturale aiutarsi. Per i lavori, fai quelli che
fanno tutti, dipende da dove ti trovi: ho fatto il lavapiatti,
il cameriere, ho fatto e venduto collanine, ho raccolto
frutta, ho affittato maschere e pinne sulla spiaggia per
chi voleva fare snorkelling. Una volta ho anche venduto
uova di dinosauri.
Uova di dinosauri?
Se l'era inventato una ragazza che avevo conosciuto
in spiaggia a Bali. Prendevamo dei palloncini di gomma,
li gonfiavamo, li bagnavamo nella colla e poi li giravamo
nella sabbia. Impanati. Nessuno credeva che fossero
veramente uova di dinosauri, ma le compravano lo
stesso, forse perch era bella l'idea. A un dollaro l'uno
non ne abbiamo vendute tantissime ma per una settimana
abbiamo vissuto di quello. E in pi stavamo tutto
il giorno in spiaggia... Monica!
Chi Monica?
La ragazza con cui stavo a Bali che aveva avuto l'idea...
era italiana.
E con la lingua?
Bravissima! Una volta invece ho conosciuto in Costa
Rica una ragazza canadese, anzi, una donna canadese,
visto che aveva quarantadue anni. Dopo la settimana
passata insieme mi ha chiesto di seguirla in
Canada. Era ricca, pagava tutto lei, anche il viaggio, e
ci sono andato.
Ti sei fatto mantenere?
Si, stato bellissimo. Aveva un appartamento splendido
a Toronto. Era fissata con i centri benessere e mi
portava con lei quando ci andava. Ho fatto un sacco di
saune, bagni turchi, massaggi.
Una volta mi ha anche fatto fare l'idrocolonterapia...
Idroche?
Idrocolon. Detta un po' in modo grossolano, ti infilano
un tubo nel sedere e poi aprono un rubinetto d'acqua.
L'acqua arriva nell'intestino, che fatto di tante
pieghe nodose, e pulisce tutte le impurit che rimangono
incagliate.
Ma che, sei scemo, perch l'hai fatto?
Beh... non avevo capito bene cosa fosse.
Spero sia stata una bella ragazza a fartelo.
Guarda, non fa molta differenza chi te lo fa, a me
l'ha fatto un signore sulla sessantina, ma anche se me lo
avesse fatto Candy Candy in persona non sarebbe stato
gradevole ugualmente.
Non ho capito bene, ti infilano un tubo nel sedere e
fanno entrare l'acqua... e poi?
E poi la fanno uscire. Il tubo contiene due tubicini,
uno di entrata dell'acqua e uno di uscita, che passa attraverso
un altro tubo di vetro da dove si vede quello
che esce. La sensazione un po' come quelle pompe
che vendono nelle televisioni locali, dove fanno vedere
che lavano i cerchioni di una macchina infangata. Da
quel tubicino mi ricordo che passato di tutto. Mi
sembrato anche di vedere un pacchetto di Fonzies e
quel famoso Swatch Scuba che avevo perso a quella festa,
ti ricordi?
una delle tue solite stronzate, come quella dello
sciamano dell'altra sera.
Beh, quella del pacchetto di Fonzies e dell'orologio
s, per fortuna, ma l'idrocolon l'ho fatto veramente. Ho
cacato acqua per delle ore, sembravo uno di quei frigoriferi
col dispenser.
In quel momento sono arrivati i nostri piatti.
Buon appetito.
Abbiamo cambiato discorso e mi ha parlato della sua
idea di fermarsi un po' a Capo Verde e soprattutto di
Sophie. Quando parlava di lei cambiava l'espressione del
suo viso.
E con Francesca come va?
Credo che ci siamo lasciati, sempre la stessa storia,
mi conosci, dopo un po' che sto con una mi stufo, mi
annoio.
Pensa che quando ho visto Francesca non sai che cosa
ho fatto per uscirci. L'ho corteggiata, le ho messo i bigliettini
sulla macchina, e quando poi sono stato con lei
non desideravo altro, ero al settimo cielo. Ma sempre
il solito fuoco di paglia.
Un giorno le amo, il giorno dopo non le amo pi.
Sento come un tic, e tutto pian piano si spegne. Eppure
ero convinto, ci avevo creduto. Ho pensato che lei fosse
quella giusta, non sai quanto l'ho desiderata.
Tu non hai paura che un bel momento con Sophie finisca
e che un giorno vi potreste lasciare?
No, veramente no. Siamo molto liberi, e due persone
libere da cosa si possono lasciare?
E cosa pensi di quello che ti ho detto?
Non saprei...
Vabb, dimmi quello che pensi, avrai un'idea al riguardo.
Secondo me non riesci a capire perch analizzi i sintomi
e non la malattia. Il tuo problema non nella relazione
con le donne. Quello una conseguenza. Il tuo
problema sta a monte, sta nella relazione con te stesso e
con la tua vita.
Innanzitutto, come fanno molte persone, anche tu
chiami amore il desiderio di possedere. Possedere e appartenere
a qualcuno. Perch, senza offesa, tu e Francesca
non siete in .grado di amare. Non siete due amanti,
semmai siete due conoscenti intimi. Vi innamorate perch
innamorarsi pu farlo chiunque. Ma amare un'altra
cosa. Nell'amare una persona ci pu anche essere
una fase di innamoramento, ma non detto che quando
si innamorati si ami veramente l'altro.
Io ti conosco: tu non sei in grado di rimanere solo
per lungo tempo. Dopo un po' hai bisogno di stare con
qualcuno e quindi di subire le sue richieste, e viceversa.
Finisci semplicemente per tollerare e sopportare l'altro,
perch sempre meglio che stare soli. Come la storia
dei porcospini di Schopenhauer.
Non la conosco.
Te la racconter un'altra volta. La verit vera che
non avete molto da darvi se non le vostre reciproche insoddisfazioni.
In questo periodo della vostra vita, a
questa et, siete semplicemente i figli delle vostre sconfitte,
delle vostre paure. Finite col condividere le vostre
infelicit. Siete infelici insieme, e questo vi fa sentire
meno soli e meno spaventati. Ti sei offeso?
Vai avanti!
Tu non desideri veramente che Francesca sia felice, e
se proprio lo desideri, vuoi che sia felice con te. Non hai
mai pensato che amare veramente una persona significhi
anche gioire della sua felicit altrove. Vuoi essere tu
la sua felicit, perch bello essere importante per qualcuno.
Ti danni a voler dare a lei la felicit che non sai dare
a te stesso. Oppure speri che lei possa renderti felice, la
carichi di questa responsabilit e lei finir col deluderti.
Sentirai di aver perso tempo.
S, vabb... se uno ragionasse come te non starebbe
mai con nessuno. Non esisterebbero le coppie.
Anch'io vivo con Sophie; non sono d'accordo quando
la coppia diventa un modo per fuggire dalla propria
vita o dalla responsabilit verso se stessi. Non deve
essere un antidolorifico, perch tanto non guarisce
la ferita, la anestetizza per un po' cos non ci pensi e
nel frattempo stai meglio. Solo che dopo non fa pi effetto
e allora ti innamori di un'altra e lei di un altro.
[ Pobierz całość w formacie PDF ]